In Germania c’è l’abitudine di creare una composizione floreale a forma di cerchio.
COSA SIGNIFICA “KRANZ”
Il termine tedesco per indicare questa corona è Kranz e deriva dall’antico alto tedesco “krenzen” che significa intrecciare (oggi si usa la parola “umwinden”).
Per risalire all’origine di questo intreccio dobbiamo fare un salto molto grande nel passato fino ad arrivare agli antichi greci. Una delle prime testimonianze di una composizione simile è la corona di alloro, con la quale venivano premiati i vincitori nelle arti sportive o musicali. Oggi chi vince, viene premiato con una coppa o con la medaglia.
Anche nella storia dell’Antica Roma troviamo questo rituale, che col trascorrere del tempo è andato scomparendo. Con la rivoluzione francese però questo elemento decorativo ritorna di moda e resiste fino ai giorni nostri.
PERCHÉ ROTONDA
Il cerchio è il simbolo del ciclo della vita e dell’infinito, nel cristianesimo è simbolo anche di speranza.
QUALE USO
A seconda dell’occasione il “Kranz” viene messo sul capo, come centro tavola o appeso alla porta di casa. Forse la più conosciuta è l’ “Adventkranz”, la corona dell’Avvento, che decorata con rami di abete e quattro candele, scandisce il tempo che precede la nascita di Gesù Bambino.
La ”Herbstkranz”, ghirlanda dell’autunno, è composta da una base di intreccio di rami, in particolare abete, e decorata con bacche e fiori tardivi. E’ un simbolo di ringraziamento per il raccolto, dell’alternarsi delle stagioni. In modo particolare quella autunnale segna il passaggio tra la fine della luce e l’imminente arrivo del peridio buio e freddo.
CURIOSITÀ: appendere la ghirlanda sulla porta di casa ha un significato specifico, quello dell’accoglienza. E’ un modo per dire a chi bussa, che è il benvenuto. In passato all’ospite si donava anche una ghirlanda da mettere in testa.
COME CREARE UNA “HERBSTKRANZ”
Se non avete dimestichezza con gli intrecci, vi consiglio di acquistare un supporto rotondo, in genere di plastica o di polistirolo, attorno al quale poi intrecciare rami di abete, di faggio o altri, fissandoli con del filo di ferro o filo di juta e alternando con rametti di fiori e bacche.
Se invece volete provare a realizzare una ghirlanda dell’autunno in modo naturale, dovete cercare di intrecciare dei rami flessibili come possono essere quelli del frassino o del vimini, usato maggiormente per ottenere la base.
Con il primo date la forma rotonda e poi con i successi fate l’intreccio. Non sarà una cosa facile, però sicuramente divertente e a tratti snervante. Per l’addobbo consiglio rami di abete, per dare un tocco di verde, e poi rametti di bacche e di fiori, quelli del tardo autunno.
Date sfogo alla vostra creatività. Sono certa che le vostre bambine e i vostri bambini apprezzeranno, soprattutto la parte della ricerca del materiale per abbellire la loro ghirlanda dell’autunno.
Noi la facciamo già da cinque anni e ora è diventato un vero e proprio rituale.
Che bella usanza, voglio provare ad intrecciare una ghirlanda d’autunno, ora mi metto alla ricerca del materiale 🍁🍂🏵🍂🍁
…e per avere i consigli
so a chi rivolgermi.
Buon divertimento! Mirtis