Chi è “Martinsweck”?
È l’omino fatto di pasta lievita con due acini di uva sultanina a formare gli occhi e altri due raffiguranti il vestito. E’ il dolce distribuito alle bambine e ai bambini alla fine della processione delle lanterne in onore di “Sankt Martin”, che si festeggia l’11 novembre.
Questa pasta di pane dolce è tradizionale dell’arte panificatoria di area germanofona. Gli omini di pasta lievitata sono tipici del periodo freddo.
I “Männersweck” non si limitano al giorno di San Martino, ma si trovano infatti esposti nei panifici e fra le mani dei più piccoli anche il giorno di “Nikolaus”, il 6 dicembre, e tutto il periodo invernale fino a febbraio circa. I “Männersweck” assumono altri nomi nelle diverse regioni tedesche, come “Kerlstuten”, “Klasenmann” e hanno diverse caratteristiche. Alle volte l’omino di pasta lievitata ha una specie di tubo a forma di pipa, “Tonpfeife” oppure il bastone da vescovo, come nel caso di “Sankt Martin”. Anche nei Paesi Bassi esiste questa tradizione e da quelle parti l’omino si chiama “Buikmann”.
Perché degli omini di pasta lievitata?
L’origine è medievale. All’epoca era usanza per le persone che non potevano partecipare alla Santa Messa, perché malati o penitenti, ricevere una figura fatta di pasta lievitata in sostituzione dell’Eucarestia. Queste figure erano dolci simbolici a sfondo religioso o tradizionale, chiamati in tedesco “Gebildebrote” – che tradotto significa pane raffigurato.
Ma ora giungiamo alla parte più golosa: la ricetta dell’omino di pasta dolce
Io l’ho imparata dal cuoco della scuola materna di mia figlia. Come molti chef, geloso dei suoi segreti, mi ha raccontato a voce e veloce la modalità di esecuzione dell’impasto (lì sta tutto il segreto, nella pasta!), mentre io cercavo di prendere appunti. Una volta finita la descrizione, l’ho semplicemente fissato come un gatto quando punta alla preda e così ho ottenuto la lista degli ingredienti e le misure giuste.
“Nur für dich!” – Solo per te! – mi disse allungandomi il biglietto, che tradotto in altri termini voleva dire “Non farlo sapere a nessuno!”
Ingredienti
Per la pasta lievitata:
30 gr. Lievito fresco
70 gr. Zucchero
500 gr. Farina
250 gr. Latte, tiepido
60 gr. Burro sciolto (non troppo caldo)
1 uovo
un pizzico di sale
In aggiunta:
uva sultanina, gocce di cioccolato o mandorle (serviranno per la decorazione)
Preparazione:
Setacciare la farina in una ciotola abbastanza grande e formare una cavità
Sciogliere il livieto fresco nel latte tiepido con 2 cucchiai di zucchero (Attenzione: il latte NON deve essere troppo caldo)
Versare la miscela di lievito nella cavità e cospargere con un po’ di farina (prendere quella già presente nella ciotola)
Coprire l’impasto con un panno e lasciare lievitare per almeno 20 minuti in un posto caldo e senza correnti d’aria
Trascorso il tempo di lievitazione, aggiungere gli altri ingredienti, il resto dello zucchero, l’uovo e il pizzico di sale. SOLO alla fine il burro sciolto
Lavorare l’impasto a lungo. Si possono usare le mani, il robot da cucina per chi lo avesse. (Io, per esempio, non lo uso, perché mi piace mettere la mani in pasta)
Formare piano piano una palla (Attenzione: l’impasto è pronto quando è morbido e non più appiccicoso), metterla in una ciotola cospargendola con un po’ di farina così da non farla seccare, appoggiare sopra un panno e lasciare riposare per circa un’ora
Foderate due o tre teglie con la carta forno
Trascorsi 60 minuti, infarinate la superficie di lavoro e lavorate di nuovo l’impasto. (Attenzione: sbattete bene l’impasto sull’area di lavoro. Questo permette di far uscire l’aria e la pasta sale in maniera più uniforme nel forno).
Stendere l’impasto di circa 1 – 1,5 cm e formare gli omini* disponendoli poi sulle teglie, distanziandoli l’uno dall’altro
Ora scegliete se preferite l’uvetta, le mandorle o le gocce di cioccolato (nulla vieta di farne alcuni usando un ingrediente e altri con gli altri, così da assaggiare la differenza.) e decorate gli omini: gli occhi, i bottoni.
Coprite nuovamente la pasta a forma di omini con un panno e lasciate riposare altri 20 minuti
Preriscaldate il forno a 180° C con modalità di cottura “calore superiore/inferiore” (senza ventilazione)
Una volta che i minuti sono passati e il forno è pronto, infornate i “Martinsweck” per circa 20 minuti fino a quando sono dorati
A piacere potete spennellare un po’ di burro sugli omini di pasta ancora caldi.