Questa settimana è cominciata la scuola.
Tutti lo sanno, non è certo una novità! Credo che la gioia di molti genitori si colga nell’aria, la mia compresa. ; )
La gestione di figlie e figli nelle lunghe settimane estive che sembrano interminabili è una sfida non da poco.
Non è questo però il tema, di cui voglio parlare con voi oggi, ma della grande occasione con l’avvio del nuovo anno scolastico di essere davvero promotori di iniziative di sostenibilità per il nostro pianeta.
Se è la prima volta che visiti il mio blog, io sono Mirtis Conci. Ho lavorato per anni in centri di ricerca ambientali. Oggi vivo in Germania con la mia famiglia e scrivo libri per bambini focalizzati sui temi legati all’ambiente. La mia missione è aiutare i più piccoli ad apprezzare le bellezze della natura e insegnare loro come preservarle per i bambini del futuro.
Consigli pratici per una scuola ecosostenibile
Immagino abbiate fatto tutti l’esperienza di ritrovarvi in una cartoleria zeppa di adulti e bambine/bambini a seguito con la lunga lista di quaderni, accessori, foderine da acquistare per la scuola.
Direi che possiamo partire proprio da questa fatidica lista chiedendoci seriamente se siamo pronti a scegliere dei prodotti rispettosi dell’ambiente.
Con il termine pronti voglio intendere non solo l’aspetto economico, ma anche e soprattutto il grado di consapevolezza.
Come già scritto nell’articolo sulla siccità, il primo passo da compiere è quello di comprendere, perché dalla comprensione scaturisce infatti quella consapevolezza che ci aiuta a scegliere bene.
Se siamo profondamente convinti delle nostre scelte, saremo più forti a mantenerle e a difenderle, qualora ce ne fosse bisogno.
Mi soffermo su due grandi categorie che accomunano tutte le scuole, non solo italiane, ma
di tutto il mondo: i quaderni e le copertine.
I quaderni
Noi scegliamo in base a due parametri a seconda dell’offerta che troviamo in negozio.
La prima riguarda il tipo di carta. Cerchiamo soprattutto carta riciclata. Non è bianca, ha una sfumatura sul grigio chiaro. Poco gradevole forse agli occhi, ma sicuramente con un’impronta ecologica molto buona.
In mancanza di questa possibilità cerchiamo se esiste un marchio di garanzia che ci rassicuri sul fatto che la materia prima con cui è prodotta la carta sia stata presa da boschi e foreste con una gestione sostenibile.
Le copertine per quaderni e libri
Abbiamo la possibilità di scegliere o copertine in cartoncino (con lo stesso criterio di scelta presentato poco fa), in stoffa o in ecopelle.
A prima vista possono risultare strane e bizzarre, ma questo dipende dal nostro occhio abituato da anni alla plastica. Io le trovo più allegre.
Qui l’asticella si alza, perché questa opzione richiede pazienza, sia nel prepararle che all’idea di doverle cambiare più spesso, perché più deteriorabili rispetto alla comune copertina di plastica.
Il senso di questa scelta è proprio quello di evitare questo materiale. Come vi racconto nell’articolo Plastic free – come l’ho spiegato a mia figlia di 8 anni, un grosso problema relativo alla plastica è il suo smaltimento che richiede l’uso di altre risorse importanti, come l’acqua e l’energia.
Possiamo vivere questa attività come tempo prezioso da investire con le proprie figlie e figli per un scopo importante: essere eroine ed eroi per il pianeta.
Proviamo a promuovere iniziative rivoluzionarie solo con una scelta gentile e rispettosa. La scuola come centro di incontro, scambio e formazione dovrebbe accogliere e favorire scelte importanti come queste.
Provate a immaginare se in tutte le scuole si attuasse una scelta del genere. Non sarebbe straordinario?
O meglio dovrebbe essere un qualcosa di ordinariamente bello, perché credo dovrebbe essere consuetudine.
Questa è un’occasione importante da non lasciarci sfuggire, voi che ne dite?
Prima di salutarti ti invito a leggere ai tuoi piccoli il mio primo romanzo, Le cicogne di Tauchwald.
(Il romanzo è stato citato anche nel Quotidiano Alto Adige tra i consigli di lettura per bambini e ragazzi).
Alla prossima!
Mirtis