Evviva i colori

Non ho mai conosciuto nessuno a cui non piacessero i colori, e tu?

Se ci pensiamo bene, ci accompagnano in ogni momento della giornata.

E’ affascinante come tutto nasca dalla relazione tra un fascio di luce e l’oggetto che lo riflette e
come il colore cambi in sfumature e tonalità sulla base dell’intensità del loro rapporto.
In fondo il cielo non è mai blu allo stesso modo. In montagna, al mare, in campagna, al Polo Nord,
nel deserto è diverso. Ci hai mai fatto caso?

Ricordo da ragazzina di aver pensato: “Non esiste veramente un cielo simile!”, guardando il dipinto Notte stellata di Van Gogh sul libro di Arte.
Ho dovuto ricredermi.

Nel novembre 2004 mi trovavo ad Akaslompolo, un piccolo paese della Lapponia finlandese. Era
pomeriggio, ma da quelle parti fa buio presto. Stavo rientrando dal lavoro a piedi. Lungo il
marciapiede a pochi passi dalla mia casetta di legno accovacciata all’entrata del bosco svoltai a
destra. In quel momento alzai lo sguardo verso il cielo esclamando: «Esiste davvero!».
Era lo stesso cielo che dipinse Van Gogh? Chi può dirlo! Lui nel 1889 si trovava a Saint-Remy in
Francia.

Perciò sono convinta che i colori siano dispensatori di magia. Quante volte rimaniamo col naso
all’insù ad ammirare l’arcobaleno? Il tramonto, l’alba, il ciliegio in fiore, il bosco in autunno?
Ogni volta è come se fosse la prima, vero?

Fra tutti io ho il mio preferito, ma credo che tu l’abbia capito guardando il mio sito.
Esatto, è il verde. Mi ricorda la natura, mia musa ispiratrice, e il profumo del muschio, che io
adoro.
A proposito… i colori sono di tutti, anche se qualcuno vuole farci credere che il blu è per maschi e
il rosa per le femmine. Che stramberia! Io non ci casco, non voglio mica farmi rubare la magia dei
colori!

E tu, ce l’hai un colore preferito?

Se vuoi, scrivi pure un commento. Sarò felice di risponderti.
Alla prossima e ricorda: a ogni storia la sua avventura.